A detta della tradizione i GIORNI della MERLA sono il 29, 30 e 31 gennaio, e vengono considerati i giorni più freddi dell'anno, prendondo il nome da un'antica leggenda .
Le previsioni meteorologiche di questa parte di gennaio sono in sintonia con le aspettatice: freddo, neve, gelo su tutta la penisola, che non sembrano smentire la leggenda che prevede che gli ultimi giorni di gennaio siano quelli più freddi di tutto l'anno: ovvero i giorni della merla
Ma perché si chiamano così? Da dove deriva questo modo di dire?
La vera storia dei giorni della merla
Un'antica leggenda racconta che, in un tempo lontano, una merla era perseguitata dal mese di gennaio che le faceva ogni tipo di dispetti e ogni volta lei fosse in procinto di uscire dalla sua tana per approvigionarsi di cibo, il mese Gennaio si divertivsse a soffiare vento gelido e a spruzzare neve, impedendo così all'uccellino, di fare provviste.
Un giorno, la merla, stufa di essere derisa, decise di fare provviste abbondanti nel mese di dicembre, così da poter affrontare il primo mese dell'anno in tutta sicurezza.
All'epoca però, gennaio durava 28 giorni, così trascorso questo periodo, credendo che il mese fosse terminato, uscì dal suo rifugio.
Ma gennaio, sentendosi preso in giro dalla merla, chiese sostegno a Febbraio, facendosi prestare tre giorni e così, quando l'uccellino uscì dalla tana, su di lei si abbatté una bufera di neve e gelo, che costrinse la merla a rifugiarsi in un comignolo per tutto il mese di febbraio.
Terminato il freddo, l'animale poté uscire, nel frattemo il suo piumaggio era diventato tutto nero a causa della fuliggine e da quel giorno in poi tutti i merli hanno il COLORE NERO, che tutti conosciamo.
Per questo storiella popolare gli ultimi giorni di gennaio sono considerati i più freddi dell'anno e prendono il nome di giorni della merla.
E questo gennaio 2017: la leggenda è confermata?
SITUAZIONE - Cambia ancora la situazione prevista per questi tre giorni, infatti venti di Libeccio porteranno piogge soltanto su alcune regioni tirreniche, e inizialmente le precipitazioni interesseranno anche il Sud.
EVOLUZIONE - Dapprima un po' di instabilità interesserà le due isole maggiori e le coste ioniche con piogge e locali temporali, poi venti di Libeccio porteranno più nubi al Centro-Nord e con piogge soprattutto sulla Toscana e Liguria di Levante, altrove il tempo risulterà più asciutto.
NEVE - Dall'aggiornamento di oggi nessuna importante precipitazione nevosa, se non in Toscana, sopra i 1300 metri.
TEMPERATURE - Nonostante questi giorni siano considerati come i più freddi dell'anno, non sarà così. Infatti le temperature sono previste in aumento.
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